Betile

Betile

 
 

What: Concorso internazionale di progettazione Museo Regionale dell'arte Nuragica e dell'arte Contemporanea del Mediterraneo (2° fase/10 finalisti)
Who: Regione Autonoma della Sardegna
Where: Cagliari - Italia
When: 2006
AREA: 5000 mq
AREA49: Marilena Magalotti | m&a_mutti&architetti


Il vero museo è la regione intera, l'oggetto del nostro agire progettuale è il territorio sardo, quello che noi abbiamo chiamato 'medialandscape'. Il Betile, inteso come nuovo edificio da costruirsi nell'area Sant'Elia di Cagliari, non può che essere un hub, il centro della rete regionale: se di museo di tratta, il museo è la regione intera. Il Betile è la porta di ingresso, la vetrina di  un sistema composto dall'hub cagliaritano, dagli 80 siti archeologici 'consolidati' e dagli 8000 siti ancora da scoprire.

Il museo che proponiamo si accosta progressivamente all’ambiente esterno, passando da tettoia ad ambiente chiuso ed è capace di controllare luce ed aria in modo differenziale.
Abbiamo immaginato un'architettura che cambia il suo umore in funzione della condizione del tempo, un edificio metereopatico, una struttura che viene costruita a partire dalla temperatura, dalla pressione atmosferica, dall'umidità, dal calore del sole e dalla direzione del vento.
Il progetto si configura perciò come un sistema modulare ed estendibile la cui struttura base è costituita da una volta a pianta romboidale ottenuta dall’intersezione arrotondata di quattro vele, due delle quali di maggiori dimensioni. Queste ultime sono orientate a sud e sud-ovest per massimizzare l’esposizione solare. Delle due vele minori, quella orientata a nord-ovest è chiusa, e quella rivolta a nord trasmette all’interno la luce diffusa mediante un’ampia vetrata. La grande volta genera un unico grande spazio interno, la cui massima altezza quasi raddoppia quella del piano di appoggio della volta. L’altra soluzione, adottata quando l’altezza della volta unica è eccessiva, è un elemento a nove piccole volte, simili a quella appena descritta, unite a formare un’unica struttura. La giustapposizione dei due diversi moduli sull'area determina l'assetto planivolumetrico del progetto e le relazioni tra i programmi ospitati e il waterfront, tra il museo e la città. Il sistema modulare usato nel museo a Cagliari potrà essere riutilizzato anche sul territorio cagliaritano in prossimità dei siti nuragici per fornire spazio per mostre, eventi o altre attivita’.

BETILE_06.jpg

Crediti

Prestazioni
Progetto preliminare

Design team
Yung Ho Chang; Interaction Design Lab; Studio Dotdotdot; Fabrizio Leoni Architettura; mutti&architetti

Consulenti
Sistemi strutturali | Ing. Alfonso Corredor
Sistemi energetici, ambientali e fisica delle costruzioni | Ing. Fausto Fadda - Ifec Consulenze Sa - Ing. Enrico de Angelis
Critico d'arte | Gianni Rodaro
Consulente per il museo diffuso | Francesco Careri
Consulenza tecnologie informatiche | Walter Aprile