Policlinico

What: International Design Competition "Renovation of the area of the Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena of Milan".
Who: Fondazione IRCCS “Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena”
Where: Milan - Italy
When: 2007
AREA: 80.000 sq. m
AREA49: Giacomo Penco | Proginvest

Il progetto prevede una riorganizzazione degli spazi in grado di rompere l’attuale isolamento fisico e funzionale rappresentato dal perimetro chiuso dell’area ospedaliera attuale, e di ricreare un dialogo con il tessuto urbano esistente integrando l’organismo che si verrà a configurare con il resto della città.
I tre grandi assi che attraversano l’area costituiscono il sistema generatore e ordinatore dell’intero intervento, attraverso questi assi la città della salute entra in relazione con gli altri episodi urbani che la circondano.

I nuovi poli sono caratterizzati a livello di volume e di impianto distributivo da una specifica identità tipologica funzionale ai requisiti organizzativi delle attività di degenza e di diagnosi e cura più avanzati.

Per le degenze è stato scelto il corpo quintuplo per contenere la lunghezza dei percorsi e garantire la vicinanza degli spazi destinati alle attività di servizio. Per le attività di diagnosi e cura ad alta specializzazione è stata adottata la tipologia a piastra con ampie profondità di corpo per permettere lo svolgimento delle attività su un unico livello.

Gli edifici presentano un profilo altimetrico variabile che va da un massimo di 6 piani – circa 28 mt. di altezza ad un minimo di 3-4 piani, caratterizzati da coperture costituite da giardini pensili e ampi terrazzi piantumati con la funzione di mascheramento dei volumi tecnici. Ai piani alti sono collocati gli studi medici e le aule didattiche che usufruiscono in tal modo di un rapporto diretto con i terrazzi e il verde dei giardini pensili.Alle quote più basse le coperture delle piastre sono state attrezzate a verde destinato alla fruizione da parte dei pazienti e dei parenti. 

L’allineamento del Polo materno infantile, del polo medico e del polo dei servizi lungo l’asse Ca’ Granda - Via Commenda, la conformazione degli edifici per blocchi isolati ma articolati in modo da formare una piazza che in certo qual modo li unisce, caratterizza dal punto di vista “urbano” il nuovo paesaggio che si viene a creare, con un linguaggio che è segno ed espressione per semplicità di linee, purezza di volumi, articolazione dei corpi di fabbrica all’architettura contemporanea.