Giò Style Factory

Giò Style Factory

 
 

What: riconversione ex-area industriale
Who: Soprabita srl
Where: Milano - Italia
When: 2003 - 2006
AREA: 20.000 mq
AREA49: Marilena Magalotti | m&a_mutti&architetti


Il progetto nasce dal voler recuperare un edificio industriale costruito negli anni '70 con la logica della fabbrica multipiano: le materia prime, infatti, erano caricate al 4° piano e poi via via, di lavorazione in lavorazione, scendevano di piano fino a ad arrivare, sottoforma di prodotto finito ed imballato, al pianale dei camion per il trasporto. L'impianto della Giò Style era quindi atipico: non tradizionali capannoni industriali, ma un unico grande blocco costruito in c.a. alto quaranta metri, con solai di portata superiore a 1000 kg/mq, 3000 mq per piano e lati finestrati per due terzi a 40 m di distanza tra loro.

Per poter frazionare adeguatamente gli enormi spazi del vecchio stabilimento industriale e renderne perciò possibile l'uso ad uffici, showrooms e loft è stato necessario lavorare con tipologie differenziate di ambienti, secondo la migliore esposizione solare, le altezze interne e le dimensioni in pianta. Dovendo immaginare le necessità dei fruitori finali dei diversi tagli, sono stati realizzati open spaces attrezzati con impianti flessibili' per permetterne un successivo rifrazionamento. I corridoi che fanno da tessuto connettivo alle unità frazionate si dipanano per più di 300 metri lineari per piano, dentro e fuori l'edificio, attraverso un sistema di corti.

Si è opportunamente scelto di usare materiali industriali, riciclati o 'prefiniti' per sfruttarne la sincerità e facilitare la lettura delle scelte progettuali; un grande campionario di materiali strutturali e di finitura addolciscono l'imponente struttura esistente.
L'uso dei colori funge, oltre che da elemento di finitura, anche da elemento segnaletico che aiuta ad orientarsi nella complessità dei percorsi; al contempo la presenza verde del nuovo manto erboso innestato tra gli edifici del complesso industriale provoca sorpresa ed emozione. Il valore architettonico è espresso, quindi, non tanto dalle modifiche apportate quanto dall'impiego e dall'interpretazione dei materiali che vengono utilizzati nelle grandi superfici e nelle strutture portanti, così come nei dettagli d'arredo.

Crediti

Prestazioni
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo integrato, direzione Lavori, direzione artistica, arredi

Design Team
Arch. Gianluigi Mutti, Arch. Piera Patera (m&a)

Procedura urbanistico-edilizia
Arch. Davide Camera

Consulenti
Strutture e DL | Ing. A. Corredor
Foto | Saverio Femia, Sergio Magnano