Hensemberger Area

What: Piano Attuativo per trasformazione di ex area industriale
Who: Saffin srl
Where: Via Hensemberger, Monza (MB) - Italia
When: 2017 - in corso
AREA: 20.000 mq
AREA49: Davide Camera | Camera&Partners

Un progetto di “riabilitazione urbana” per dare nuova vita ad  un’area dismessa a sud est della ferrovia, lungo la riva sinistra del Lambro.  
La zona di intervento, ora dismessa, è stata sede dell’Hensemberger s.p.a., poi del Cascamificio Italiano e infine della Filatura di Monza. Si tratta di un’area di circa 13.000 mq. a una decina di metri dal centro storico.
In primo luogo il progetto ha voluto ricucire questa parte di città con il resto del tessuto con nuovi attraversamenti e percorsi ciclopedonali.
Il verde, insieme alla rete di viabilità ciclopedonale progettata per la connessione al centro storico della città, risulta essere l’asse portante del progetto di recupero che si basa sulla qualità degli interventi, sull’attenzione alla memoria storica delle origini, e, al contempo, sulla ricerca di equilibrio tra edificato ed eco-sistema.
L’impegno non si rivolge solo a valorizzare la natura circostante che appartiene all’eco-sistema del Lambro, ma anche nel trasferire, dentro al progetto edilizio stesso, l’elemento del verde. In questa ottica nascono giardini pensili, un “bosco orizzontale”in dialogo con edifici costruiti con le tecniche eco-sostenibili più avanzate. 
L’attenzione data alla valorizzazione del verde è sottolineata anche dalla nuova pista ciclabile che lambirà i confini della vicina Oasi Ambientale; il tracciato permetterà di godere dall’alto della vista delle isole dove sorgono le chiuse e i mulini quattrocenteschi, luogo di grande suggestione per ambiente e memoria storica dove confluiscono il Lambro e il Lambretto, proprio sotto l’unica traccia rimasta delle antiche fortificazioni del Castello Visconteo. Una conferma di una costante ricerca di equilibrio fra memoria storica e contemporaneità; in questa ottica nascono gli edifici residenziali caratterizzati da tetti ricoperti di verde e dall’inserimento di un “bosco orizzontale”, vasti terrazzamenti progettati per accogliere  giardini pensili in dialogo con edifici costruiti con le tecniche eco-sostenibili più avanzate nel rispetto del principio di contenere il consumo di aeree libere per privilegiare il riuso strategico del territorio già edificato.